L’importo del credito d’imposta per macchinari equipaggiati con tecnologia 4.0 è aumentato: per spese inferiori a 2,5 milioni di euro la nuova aliquota è del 50% nel 2021 e del 40% nel 2022.
 

  • Il credito d’imposta è compensabile in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione del bene. La fruizione del beneficio è ammessa esclusivamente tramite compensazione in F24.
     
  • Questa nuova disciplina è applicabile dal 01.01.2021 al 31.12.2022. Comunque, non oltre il 30.06.2023, a condizione che entro la data del 31.12.2022 sia soddisfatta la duplice condizione di ordine al fornitore e acconto minimo 20% versato allo stesso.
     
  • A livello di oneri documentali si segnala che fino a 300.000 euro di investimento (valore dei soli beni 4.0) è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante dell’impresa.
     
  • Per importi superiori a 300.000 euro (valore dei soli beni 4.0) scatta l’obbligo di attestazione rilasciata da un soggetto terzo all’impresa.

Riassumendo la nuova Legge di Bilancio 2021 aumenta l’agevolazione sull’investimento, e introduce un metodo di fruizione del beneficio più accelerato.